Associazioni Calcio Riunite Messina 1947-48 · Il nostro più grande successo deriva dall’alta professionalità nell’applicazione di nomi e numeri su tutte le magliette di calcio. Sugli scudi la prestazione del partente Jack che ha contenuto le mazze avversarie nei primi 3 innings sostenuto poi dai rilievi girls Bea (2 ottimi innings) e Didi ( buon esordio stagionale sul monte) che hanno concluso la partita senza subire punti sostenute da un diamante in grande spolvero che ha fatto applaudire e alzare in piedi i genitori presenti in tribuna con 2 ottimi doppi giochi difensivi. Nonostante il diluvio pre-partita, gli Indiani Under 14 si fanno trovare presenti ed espugnano il campo di Ozzano con il punteggio finale di 11-5. Partita sempre in controllo sul monte di lancio prima con la batteria partente Jack-Lory e poi con il closer Didi-Carlos supportati da una ottima difesa con prese al volo ed eliminazioni in prima base.
Nonostante l’assenza di Justin, il monte di lancio ha tenuto testa alle mazze avversarie con il partente Jack prima e in seguito con il rilievo Carlos in prestito dal San Lazzaro concedendo solo 4 valide. Molte le battute valide, così come gli errori che hanno reso difficile la vita dei lanciatori, sia il partente sia i rilievi. Tutte e due le squadre si sono presentate con un numero ristretto di giocatori 9-10. Ricevitore partente Riccardo Baldisserri e il lanciatore Francesco Ramella che con una ottima prestazione conclude i primi cinque inning con 71 lanci e 10 K senza subire punti. Nel box, Coroli 2/4 con un triplo; doppio e triplo per Baldisserri uscito poi per una contrattura, Turrini 4/6, Vignali e Lentini 2/5, Pieri 2/4 con un doppio e valide anche per Salas Jr. Confermato lo staff tecnico dello scorso campionato e il roster di giovani e “nonni” con alcuni U 18 che faranno entrambi i campionati e due ragazzi che potranno disputare anche la U 15. I “nonni” rimasti sono: Coroli Andrea, Cortini Federico, Grendene Simone, Lentini Fabio, Poli Davide, Turrini Luca, Vignali Lorenzo.
Tornato alla Fortitudo nel 2017 non ebbe molto spazio anche se arrivò anche in Nazionale e l’anno dopo approdò a Imola, inter maglia 2025 contribuendo alla qualificazione per la serie A . Hershaft chiese ripetutamente i visti per sua moglie e suo figlio ma arrivarono troppo tardi: nel 1940, con lo scoppio della guerra, la famiglia di Hershaft, assieme ai genitori di Sabina e alla loro domestica russa Yuliana, fu confinata dai nazisti nel ghetto, proprio di fronte alla famigerata prigione di Pawiak. I veneti non erano più l’ottima squadra capace di conquistare il terzo posto nel campionato di due anni prima; il Torino, invece, era ancora il «Grande Torino», allenato da Vittorio Pozzo e campione d’Italia in carica, destinato a conquistare altri quattro scudetti al termine della guerra, prima della tragedia di Superga. Da Pianoro, nel 2014 firmò un contratto con i Boston Red Sox, campioni MLB e per due anni giocò nelle loro minors. L’unico punto d’accordo è l’opportunità di una rilettura nel caso di passaggi poco chiari o di insicurezze del giornalista nella trascrizione. All’ultimo inning ancora un concentrato Montroni guadagnava una base ball, proseguiva in seconda su sacrificio di Coroli e segnava il punto della vittoria su una lunga valida di Perez.
Chiude la partita l’inedita batteria Justin – Carlos che non lascia scampo ai battitori avversari negli ultimi 2 inning. Buone anche le prestazioni singole in attacco di tutti i nostri battitori e battitrici (la famosa Girl Power che solo noi abbiamo) che hanno saputo girare bene le mazze nel box di battuta e colpito nei momenti decisivi. 9-6 il punteggio finale di una prtita sempre in bilico, decisa solo al settimo inning quando entrano tre punti. Lo stesso negli inning successivi conclude con ottimi lanci e 7 K. una gara che ci lascia con l’amaro in bocca. Buona reazione dei ragazzi del manager Capelli Enrico (ICE) col punteggio sotto di 4-3 alla fine del terzo inning e senza oppurtunità di cambi , danno «gasss» e reagiscono da grande squadra ribaltando il punteggio negli ultimi due inning. Da segnalare l’esordio in campionato del manager ICE (Capelli Enrico) che ha saputo motivare e guidare bene la squadra coadiuvato in dugout dal pitching coach Marino. In bocca al lupo Squadra per un buon campionato. Più recenti, e legate all’imporsi alla ribalta negli anni ottanta delle loro squadre con conseguente lotta sportiva per la conquista del primato nazionale, le rivalità con la tifoseria della Fiorentina, legata principalmente alla lotta-scudetto del campionato 1981-1982, e con quella della Roma, che fino alla metà di quel decennio fu la più valida contendente dei bianconeri al titolo.
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