Più recentemente è stato Antonino Pulvirenti a guidare gli etnei dal 2004 al 2015. L’imprenditore catanese, dopo un anno di transizione in Serie B, riuscì a riportare il club in Serie A, dove rimase dal 2006-2007 al 2013-2014 riuscendo a mantenere la categoria per 8 anni di fila, battendo il record di permanenza della società nella massima categoria sportiva del calcio. Il nuovo logo, in cui è stato mantenuto l’elefante simbolo del club e della città, reca – oltre al nome Catania in maiuscolo – l’anno 1946, a sottolineare la volontà della società di continuare la tradizione calcistica della società originaria, rifondata proprio in quell’anno in seguito alla caduta del fascismo e alla liberazione dell’Italia. Nuovi problemi societari non si fanno attendere in casa biancazzurra, difatti la società avviserà i suoi tifosi attraverso un comunicato l’azzeramento di tutto l’organigramma societario per avviare una riforma ritenuta necessaria dopo gli errori commessi nel campionato precedente. Tutto questo è completato dalla piazza centrale intorno alla quale si avvolge l’edificio.
Il Catania Football Club è una società a responsabilità limitata, il cui capitale sociale è controllato al 100% dalla società italiana Catania Football Club Holding Srl. La cultura italiana è il patrimonio collettivo di conoscenze proprio dell’Italia. Il Catania, è presente in diverse opere della cultura italiana. Dalla stagione 1928-1929, un secondo simbolo sarà presente sulle maglie azzurre come si evince da alcune foto d’archivio. Infine, se non sei sicuro di cosa stampare sulla tua nuova magliada calcio personalizzata, puoi sempre contattare uno dei nostri esperti che sarà felice di darti alcuni consigli! Il Catania compare anche nel film La vita è una cosa meravigliosa (2010), dove batte la Roma segnando quattro gol. Si annovera anche Graziano Pellè, convocato nel 2005 alla Coppa del Mondo Under-20 segnando quattro reti in concomitanza di David Silva e a soli due reti da Lionel Messi. Il primo ad indossare la casacca azzurra della nazionale maggiore fu Giuseppe Mascara, sceso in campo contro l’Irlanda del Nord nel giugno del 2009. In seguito nelle selezioni minori troviamo Cristiano Biraghi convocato nel 2013 in Nazionale Under-21 e Matteo Pessina in Nazionale Under-19. Dal 1930, anno della riforma dei campionati, poiché il regolamento prevedeva che ogni squadra giocasse in uno stadio con relative tribune e posti a sedere, il Catania disputò i match interni al Campo dei cent’anni: un impianto semi-dilettantistico con una portata massima di 5.000 spettatori, ubicato nell’attuale piazza Giovanni Verga.
Giovanni Grassi, datata 1841, raffigurante San Nicola che rapisce Adeodato. La sede legale del Catania Football Club Srl è situata Via Musumeci 171 – Catania, mentre la sede amministrativa-operativa è collocata negli uffici della tribuna A dello stadio Angelo Massimino, in Piazza Vincenzo Spedini – Catania. Negli anni, la società ha organizzato più volte anche la partita a scopo di beneficenza «Un goal per la solidarietà», ospitata allo Stadio Angelo Massimino, in cui hanno partecipato sia celebrità del mondo dello spettacolo, sia calciatori del Calcio Catania stesso. Nel 2002 lo stadio venne ribattezzato Angelo Massimino in nome dello storico presidente etneo e da ormai più di ottant’anni ospita le partite interne del Catania. Il primo è stato Santi Quasimodo, nella stagione 1929-1930. Il primo presidente dall’anno di rifondazione del club etneo (dal 1946 al 1948) è stato Santi Manganaro Passanisi. Nel film L’allenatore nel pallone (1984) il viaggio di Oronzo Canà, alla ricerca di un talento sudamericano, è parzialmente ispirato al viaggio in Brasile, avvenuto nel 1983, del presidente del Catania Angelo Massimino e del suo allenatore Gianni Di Marzio, conclusosi con l’acquisto dei due brasiliani Luvanor e Pedrinho. Da novembre 2023 il Catania FC svolge i suoi allenamenti alternando le sedute tra il campo principale del Cibali e quello del Cibalino, un antistadio ubicato all’interno del complesso dello Stadio Angelo Massimino alle spalle della Curva Sud.
Lo stesso argomento in dettaglio: Campo dei cent’anni e Stadio Angelo Massimino. Nel corso degli anni 2000, vari sono stati gli inni che hanno accompagnato l’ingresso in campo della formazione rossazzura. Negli anni sessanta, il Cibali poteva ospitare 40.000 persone ma nel corso degli anni a causa delle norme di sicurezza più stringenti e di modifiche attuate per modernizzare l’impianto, la capienza massima si ridusse progressivamente fino ai a 20.204 spettatori attuali. Per la stagione 2019-20 l’inno si intitola Amore Rossazzurro, mentre per il 2020-21 Catania un cuore. Dal 2012 al 2015 l’inno ufficiale del Catania s’intitola Catania siamo noi; l’autore e l’interprete del brano è l’artista e comico catanese Giuseppe Castiglia, che è altresì l’autore di Alè Catania, altro brano caro ai supporter rossazzurri. La mascotte del club etneo è l’elefante (‘U liotru in catanese), simbolo della città, indossante la classica maglia palata rossazzurra. Di seguito l’elenco dei calciatori stranieri che hanno vestito la maglia della propria nazionale durante il periodo di militanza nel Catania.
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