Maurizio Zamparini è un personaggio unico, simbolo in una certa misura delle storture del calcio italiano, vittima del player trading e incapace di sposare un progetto a lungo termine con qualsiasi allenatore. Con molta gioia siamo riusciti a confermare sei giocatrici della precedente stagione, molte delle quali di provenienza dal nostro settore giovanile. La squadra viene affidata a Massimo Oddo, che nel girone di andata porta la squadra al settimo posto in classifica, salvo poi subire un tracollo vertiginoso: dopo undici sconfitte consecutive (record storico negativo per i friulani) Oddo viene esonerato a quattro giornate dal termine del campionato e l’Udinese viene affidata a Igor Tudor. I friulani si salvano alla penultima giornata, concludendo la stagione al diciassettesimo posto in classifica con il record negativo di punti conquistati (39) da quando la Serie A è a 20 squadre. Nell’annata 2022-2023 l’Udinese si vede privato di un altro pezzo pregiato, Nahuel Molina, passato all’Atletico Madrid in uno scambio di cartellini con Nehuen Perez, ma nonostante ciò l’Udinese (che ha cambiato allenatore passando da Cioffi ad Andrea Sottil) parte benissimo in campionato e alla settima giornata, battendo l’Inter 3-1, torna in vetta alla classifica per la prima volta dopo undici anni, eguagliando inoltre l’inizio di campionato 2000-2001, ma il campionato verrà chiuso al dodicesimo posto, complice un netto calo di rendimento nel girone di ritorno.
Il tecnico croato pareggia 3-3 a Benevento, perde 0-4 con l’Inter ma vince 1-0 contro l’Hellas Verona già retrocesso e il Bologna ormai salvo; i friulani raggiungono la salvezza all’ultima giornata e chiudono il campionato al quattordicesimo posto. Il club si classifica quattordicesimo in campionato mantenendo nuovamente la categoria; si segnala il pareggio per 0-0 imposto nel girone di andata all’Inter, che poi vincerà lo scudetto. Il cammino albanese nell’europeo termina, però, nuovamente alla fase a gironi: inserita in un girone difficile con tre nazionali collocate nei primi 10 posti del ranking FIFA (Spagna, Croazia e Italia), l’Albania ottiene solo un punto, grazie al pareggio per 2-2 con i croati nella seconda partita, e si piazza ultima nel girone, avendo perso contro italiani (1-2) e spagnoli (0-1). Nella gara contro gli azzurri l’Albania stabilisce il primato del più veloce della storia della fase finale del campionato d’Europa, con Nedim Bajrami, a segno dopo 23 secondi di gioco.
Tudor viene esonerato il 1 novembre 2019 dopo un avvio di campionato altalenante, culminato con le pesanti sconfitte contro l’Atalanta per 7-1 e in casa contro la Roma in 10 uomini per 0-4. Al tecnico croato succede l’allenatore in seconda, Luca Gotti, inizialmente scelto come tecnico ad interim ma confermato fino al termine della stagione a seguito dei buoni risultati conseguiti. La stagione si apre con l’eliminazione dalla Coppa Italia il 13 agosto 2016: allo Stadio Friuli completamente ristrutturato l’Udinese viene battuta 2-3 dallo Spezia. Negli anni successivi l’Udinese alterna promozioni in Serie A e retrocessioni in Serie B: nel campionato 1988-1989, guidati dall’allenatore Nedo Sonetti e dai gol di Totò de Vitis, i friulani sono promossi nella massima serie. Il campionato si chiude con un altro settimo posto, ma stavolta i bianconeri non sono ammessi alla Coppa UEFA, intanto rinominata «Europa League»: al posto dell’Udinese viene ammessa la Lazio, vincitrice della Coppa Italia. Nella stagione 2014-2015 i friulani vengono eliminati agli ottavi di finale di Coppa Italia dal Napoli, mentre in campionato, dopo una discreta partenza, l’Udinese si salva ma non va oltre il sedicesimo piazzamento in classifica con 41 punti conquistati. I friulani ottengono però il diritto di partecipare all’Europa League, dove vengono sorteggiati nel girone I con gli spagnoli dell’Atlético Madrid, i francesi del Rennes e gli scozzesi del Celtic.
In campionato i nerazzurri partono con il piede giusto, ottenendo 27 punti nel girone di andata, mentre nel girone di ritorno fanno meno bene, con un bottino di 22 punti. Grazie al contributo fondamentale in fatto di gol da parte di Sgrigna e Bjelanović, a una difesa che per molti mesi rimane la meno perforata del torneo e a un centrocampo di qualità, il Vicenza può sognare fino a primavera, quando entra in un periodo povero di risultati e si stabilizza, fino a fine campionato, a metà classifica, penalizzato tra l’altro dai gravi infortuni del difensore centrale Di Cesare e del capitano Bernardini. In quel periodo il Cagliari si piazza spesso a ridosso della zona promozione. Tuttavia, nella stagione 1991-1992 il club esonera il tecnico Franco Scoglio e lo sostituisce con Adriano Fedele, e dopo un lungo testa a testa con il Cosenza i bianconeri ottengono il quarto posto, valevole per la promozione e conquistato grazie alle numerose marcature di Balbo. 1912-13 – 2ª nella Promozione Veneta. Dopo la regola “Panchine aperte”, le panchine sono diventate lunghissime, contando fino 50-60 giocatori, dato che devono essere necessariamente accolti in panchina tutti i giocatori che ne fanno richiesta, anche quelli provenienti dalla III Categoria.
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